Nasco come figlia d’arte: mio padre ha dedicato la sua vita al turismo, ricoprendo ruoli di prestigio come General Manager alla Compagnia Italiana Turismo a New York, Direttore Tecnico dei Mondiali di Calcio Italia '90 a Roma e Direttore d'Hotel a Firenze.

Fin da giovanissima, ho avuto l'opportunità di affiancarlo nell’agenzia di famiglia, collaborando con un importante tour operator americano specializzato nell’incoming, e da lì è iniziato un percorso di crescita continua. Mi ripeteva spesso: “Nella nostra professione non sono ammessi errori”. Inizialmente sembrava un'esagerazione, ma ben presto ho compreso che questa frase racchiudeva l’essenza della serietà e precisione necessarie per raggiungere la perfezione in un lavoro fatto di mille dettagli. I suoi consigli pratici sono stati fondamentali per superare sfide organizzative complesse e ottenere risultati straordinari.

Il mio percorso si è successivamente arricchito con l’acquisizione di una clientela di alto profilo politico-istituzionale, specializzandomi nel business travel e nell'organizzazione di eventi congressuali. Ho gestito eventi di rilevanza nazionale e internazionale, collaborando con enti prestigiosi come il Parlamento Europeo e partner internazionali come Carlson Wagonlit. Ho avuto l’onore di curare l’ospitalità di ospiti illustri nel mondo della politica, cultura, arte, giornalismo, spettacolo e musica, in contesti complessi e spesso delicati.

Sempre alla ricerca di nuove sfide, ho proseguito il mio percorso nell’hotellerie in Toscana, dove ho gestito con successo l’avvio di un hotel 4 stelle ad Arezzo, che in breve tempo ha scalato la vetta di  Tripadvisor, diventato il miglior hotel della città su 29 strutture.

Il mio motto, che si unisce perfettamente a quello di mio padre, è: "Se devi fare qualcosa, fallo bene".